domenica 27 agosto 2017

Las grande musica tedesca tutta in dieci giorni in Il Dubbio 11 agosto



LA GERMANIA OSPITE D' ONORE AL "FESTIVAL DELLE NAZIONI"
La musica tedesca tutta in dieci giorni
Nella marea di festival estivi in giro per l' Italia
( 35 solo di opera lirica, spesso di dubbia
qualità), ce ne sono alcuni che a basso costo
ma ad alta qualità riescono a portare per anni
in città d' arte spettacoli che attirano anche
pubblico straniero.
Uno di questi è il Festival delle Nazioni, che
quest' anno compie cinquanta anni. Si svolgeLa
a Città di Castello e nei suoi dintorni.
Ogni anno è dedicato alla musica di una
nazione. Questa estate, dal 29 agosto al 9
settembre, offre in dieci giorni una sintesi della
m u s i c a t e d e s c a d e i p r i m i d e c e n n i d e l
N o v e c e n t o . C o n c l u d e c o s ì u n p r o g e t t o
triennale dedicato al contesto culturale del
primo conflitto mondiale, avviato due anni fa
con l' Austria in occasione del centenario dall'
inizio delle ostilità e proseguito nel 2016 con la
Francia. L' edizione si concentra anche sulla
musica del dopoguerra, sulle diverse reazioni
del mondo culturale tedesco, in particolare
quello musicale, a una situazione sociale ed
e c o n o m i c a m o l t o d i f f i c i l e . S i p o t r a n n o
ascoltare musiche degli strenui sostenitori
della grande tradizione tedesca, come Richard
Strauss, del grande repertorio cabarettistico, e
degli autori che interpretarono l' esigenza del
superamento
del linguaggio tardo romantico,
giunto alla sua saturazione, come Paul Hindemith.
Diciannove eventi solo nel cartellone principale contro
i 16 della scorsa edizione e
numerosissime
attività collaterali. Tra gli interpreti che hanno confermato la loro presenza Ute Lemper, Quartetto
Prometeo, Athenäum Quartet, Beppe Servillo e Ensemble Berlin, Michael Nyman, Alexander Lonquich,
Enrico Bronzi, Cristiana Morganti e Leonid Grin.
Ad inaugurare la manifestazione sarà la Jugendorchester der Bayerischen Philharmonie con Henri
Bonamy nella doppia veste di direttore e solista al pianoforte. L' orchestra di Monaco che
con i suoi 34
anni di vita è l' ensemble giovanile con la più lunga tradizione e storia della Baviera aprirà
ufficialmente
il Festival con le note dell' Ouverture dal Freischütz ( Il franco cacciatore) di Weber, cui faranno seguito,
in un programma di grande attrattiva, il Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven, la
Concertante Suite di Heinz Schubert con David Frühwirth violino solista e, in chiusura, la Quinta
Sinfonia di Mendelssohn.
La Grande Guerra è il filo conduttore: Cronache dalla Grande Guerra è una performance con i testi e la
voce narrante di Enrico Paci che vedrà impegnati, per la parte musicale, Simone Nocchi, interprete al
11 agosto 2017
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Festival delle Nazioni
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pianoforte delle Visions fugitives di Prokof' ev, e Angelo Benedetti autore di musiche originali e sound
designer. La storica collaborazione nell' ambito del teatro musicale tra Kurt Weill e il drammaturgo,
regista e scrittore Bertolt Brecht sarà ricordata con Mahagonny Songspiel, con la regia di Giorgio
Sangati.
Non può mancare un concerto di musiche del Kabarett, quella forma di spettacolo storicamente nata
proprio negli anni Venti per coniugare teatro, commedia e canzone. Ad interpretare alcuni dei brani più
autentici di quegli anni, la voce carismatica e elegante di Ute Lemper, affiancata dal pianista Vana
Gierig e dal bandoneonista Victor Villena nel concerto Berlin Kabarett Songs.
Confermando la sua attenzione per la nuova musica, il Festival presenterà in prima esecuzione assoluta
Ildegarda, uno spettacolo prodotto insieme ad Agon Acustica Informatica Musica con musiche inedite
commissionate al compositore Francesco Maria Paradiso e testi di Guido Barbieri.
Giampiero Mancini e l' Ensemble Umberto Giordano saranno i protagonisti delle Canzoni di Ludwig, un
progetto volto a riscoprire un repertorio poco noto di Beethoven: degli arrangiamenti per trio e voci di
importanti canzoni popolari di varie nazionalità.
Proseguendo nel percorso con la sonorizzazione live del grande cinema muto, il Festival dedicherà una
serata alla proiezione con musica dal vivo di Die Büchse der Pandora ( Il vaso di Pandora), il film di
Georg Wilhelm Pabst con la splendida attrice americana Louise Brooks Dalla Serenata op. 7 alla
Symphonie Fröhliche Werkstatt, passando per una selezione di pagine dalla mozartiana Gran Partita, il
programma del concerto dei Fiati di Parma diretti da Claudio Paradiso metterà in evidenza la
fascinazione esercitata dalla musica di Mozart sulla creazione di Richard Strauss Interamente dedicato
alla grande musica tedesca sarà anche il concerto dell' Athenäum Quartet, il quartetto d' archi composto
da musicisti dei Berliner Philharmonker che proporranno il celebre Rosamund di Schubert, Minimax di
Hindemith e il Quartetto in la minore op. 51 n. 2 di Brahms La musica di Richard Strauss tornerà
come
"colonna sonora" dello spettacolo Il borghese gentiluomo, riduzione della famosa commedia di Molière
ad opera di Peppe Servillo, che sarà anche voce narrante dello spettacolo. La vincitrice del Premio
Alberto Burri 2016, la violista Maria Giulia Tesini, si esibirà al fianco del pianista Stefano Bezziccheri nel
tradizionale concerto dedicato al giovane talento. A quattro anni dalla sua ultima apparizione a Città di
Castello, quando presentò al Festival la sonorizzazione della Battleship Potemkin, Michael Nyman e la
sua band torneranno protagonisti al Festival con la prima italiana del progetto War Work: 8 songs with
film, di cui il compositore inglese è autore, direttore e interprete. Si tratta di un ciclo di musiche
strumentali e melodie su testi di poeti morti nella prima guerra mondiale, che scorre sulle immagini di
un film realizzato a partire da sequenze selezionate negli archivi francesi, tedeschi e americani della
Grande Guerra.
Con le musiche di Brahms e Hindemith in
particolare il Trio per violino, violoncello e pianoforte in do
maggiore op. 87 del primo e il Quartetto per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte del secondo si
misureranno il clarinettista Cosimo Linoci e il Trio Kleos formato da giovani musicisti che hanno
frequentato i corsi di musica da camera nella precedente edizione del Festival ( 7 settembre, ore 18,
Città di Castello, Loggiato della Pinacoteca comunale).
L' ormai consueto appuntamento con i grandi virtuosi del pianoforte vedrà quest' anno protagonista uno
tra i più importanti interpreti tedeschi, Alexander Lonquich, recentemente insignito del Premio Abbiati
2017 Il violoncellista Enrico Bronzi e il pianista Pierpaolo Maurizzi si esibiranno in duo in un concerto dal
titolo Nel segno di Bach, omaggio al musicista maestro della forma fugata, Spazio anche alla danza con
Moving with Pina di e con Cristiana Morganti, una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica e la
creatività della Bausch. Da più di venti anni storica interprete del Tanztheater di Wuppertal, la Morganti
eseguirà dal vivo alcuni estratti dal repertorio del teatrodanza di Pina, raccontandone l' universo dalla
prospettiva del danzatore, alla scoperta del linguaggio di movimento della grande coreografa tedesca.
Il gran finale, come da tradizione affidato all' Orchestra della Toscana, sarà la Nona Sinfonia di
Beethoven, assente dalla programmazione del Festival. A dirigerla sarà il maestro tedesco Leonid Grin.
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Attraverso le note dell' Inno alla gioia, si vuole così chiudere idealmente con una nota di speranza il
progetto triennale dedicato al contesto culturale e musicale negli anni della Grande Guerra.
NEL FOCUS SUL 900 SI SPAZIA DAI DIFENSORI DELLA TRADIZIONE COME RICHARD STRAUSS
AL "KABARETT" POSTROMANTICO
DI PAUL HINDEMITH.
GIUSEPPE PENNISI
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