lunedì 30 gennaio 2017

Note per la Pace in Musica 30 gennaio



Note per la pace in Terrasanta



Note per la pace in Terrasanta
























Il concerto di Gerusalemme

sor. A poco a poco l’orchestra e` cresciuta in importanza internazio- nale tanto che questa serie di con- certi, a cui ho partecipato, e` stata patrocinata dallUnesco (che ne ha riconosciuto l’importanza sia cultu- rale sia sociale) e sostenuta dalla Venice International University e dalla Fondazione Italia Giappone. Un’altra differenza fra la Young Mu- sicians European Orchestra e la West Eastern Divan Orchestra, oltre alla piu` giovane eta` ed il piu` ampio raggio di provenienza dei musicisti, sta nel fatto che le sue attivita`  non sono concentrate su Israele e Pale- stina, ma si stanno estendendo ad altri Paesi.

 
La tourne´ e ha avuto un prologo il
10 dicembre a Rieti con un concer- to dedicato alle zone terremotate,

Lidea e` simile a quella della West Eastern Divan Orchestra, creata nel 1999 da Daniel Barenboim e Ed- ward Said, e formata da giovani musicisti israeliani  e  palestinesi che,  con  forte  supporto  finanziario e mediatico, si e` guadagnata una fa- ma internazionale: la musica porta armonia e pace anche in societa` in- sanguinate da conflitti. Dal 2007, una giovane  orchestra  internaziona- le (i professori, eta` media 23 anni, provengono da 15 paesi) porta Ge- rusalemme ed a Betlemme a Natale ed a Pasqua il suo messaggio di pa- ce. Se ne parla poco poiche´ non di- spone delle risorse per una  copertu- ra pubblicitaria ad ampio  raggio, ma in Israele e in Palestina e`  cono-

sciuta ed apprezzata tanto quanto la West Eastern Divan Orchestra.
Si tratta della « Young Musicians European Orchestra », creata e di- retta dal Maestro Paolo Olmi, bac- chetta che ha diretto opere in quasi tutti i maggiori teatri europei ed e` docente alla Guildhall School of Music di Londra. L’orchestra ha se- de a Ravenna ed i concerti, gratuiti, sono organizzati con il supporto del Governo di Israele, dell’Autorita` Na- zionale Palestinese e del Ministero Italiano delle Attivita` Culturali e del Turismo, del Comune di Ravenna e del Comune di Cervia, dell’Amba- sciata dItalia a Tel Aviv, dellIstitu- to Italiano di Cultura a Tel Aviv, del Consolato generale d’Italia a Geru- salemme  e  di  alcune  imprese  spon-

un’anteprima l11 dicembre nella Cappella Paolina del Quirinale, due concerti, rispettivamente il 12 ed il 13 dicembre, nella Cappella di No- tre Dame di Gerusalemme e nell’au- ditorium del Centro per la Pace di Betlemme, ed un epilogo il 15 di- cembre a Matera, designata capitale europea per la cultura nel 2019. Fra i musicisti che collaborano con l’or- chestra ci sono giovani  solisti  gia` noti a livello internazionale come il diciannovenne violoncellista Jona- than Roozeman, di origini finlandesi ed olandesi e che suona con i mag- giori complessi  nordeuropei  e balti- ci,  il  violinista  russo  (ma  residente a Vienna), il violinista Yuri Revich, che imbraccia uno Stradivari del 1709  messogli  a  disposizione  dalla

   30  musica 283, febbraio 2017

presentate due opere del repertorio verdiano.

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