mercoledì 14 ottobre 2015

Musica e arte sacra nel solco di Giovanni Paolo II in Avvenire 14 ottobre



Il festival.
Musica e arte sacra nel solco di Giovanni Paolo II
ROMA
Quest’anno il Festival di Musica e Arte Sacra che si tiene tradizionalmente in autunno nelle Basiliche romane ed è giunto alla quattordicesima edizione (28 ottobre-4 novembre), ha un chiaro filo conduttore: ricordare il Papa Santo, Giovanni Paolo II, nel decimo anniversario della fine della sua avventura terrena. Un grande complesso internazionale, i Weiner Philharmoniker, sono anche questa volta l’orchestra in residence. Sono affiancati da una formazione giapponese , la Illumin Art Philarmoc, che, guidata da Tomomi Niscitomo ha anche essa acquisito fama mondiale. Tra gli altri complessi di grande rilievo internazionale, il tedesco Montini-Chor ed Ensemble Hans Berger, nonché lo svedese St. Jacobs Chamber Choir. Non manca l’internazionale Coro e Orchestra della Filarmonica delle Nazioni ed ovviamente il coro della Cappella Sistina. Tra i complessi italiani spicca Roma Sinfonietta che anima la stagione concertistica dell’Università di Roma a Tor Vergata. Il concerto conclusivo, è infine, incentrato su una star che appassiona il grande pubblico come Giovanni Allevi che presenterà la prima assoluta di un suo lavoro per organo.
Al Festival prenderanno parte 600 artisti di otto Paesi. Ciò anche in ricordo di Papa San Giovanni Paolo II il quale vedeva la Seconda Guerra Mondiale come una “apostasia silenziosa” per “distruggere l’identità cristiana dell’Europa”. In questa ottica, il Festival, che non solo fa suonare insieme tanti artisti di tanti differenti Paesi europei ma porta anche a Roma circa 2000 “pellegrini musicali” dal resto d’Europa, è anche uno strumento per rafforzare quelle radici cristiane dell’Europa, che oggi vengono contestate.
Tutte le informazione sul programma e sulle prenotazioni dei biglietti (gratuiti) si trovano al sito www.festivalmusicaeartesacra. net.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’appuntamento d’autunno che anima le basiliche romane Un viaggio nelle «radici cristiane» europee, fra i Weiner e un inedito di Allevi

Nessun commento: