sabato 14 dicembre 2013

Musica sacra, una piccola agenda per le festività in Formiche 14 dicembre



Musica sacra, una piccola agenda per le festività

14 - 12 - 2013Giuseppe Pennisi Musica sacra, una piccola agenda per le festività
In questo periodo pre-natalizio in cui si è sommersi da concerti di musica sacra, può essere utile dare un’occhiata a due approcci recenti e molto differenti: la nuova musica tedesca ed alcune nuove tendenze della musica italiana. I due “eventi” ascoltati in questi giorni sembrano su percorsi molto differenti. Il primo riguarda il concerto di fine anno dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. Il secondo libro il più recente CD commissionato dalla RAI per le edizioni musicali GDM. Occorre dire che un raffronto appropriato sarebbe tra i borsisti di Villa Massimo (e, per restare a Roma, Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia nella capitale italiana) e quello dei finalisti del Concorso di composizione Franco Evangelisti nell’ambito della 50 edizione del Festival di Nuova Consonanza – il vincitore è stato Jun Hyunsuk (coreano, classe 1978) con The Garden of Kronos per voce, percussione ed elettronica ed il relativo concerto si è tenuto il 25 ottobre).
Tuttavia, il raffronto tra terrà il grande concerto finale con l’Ensemble Modern organizzato dall’Accademia Tedesca, tenuto il 10 dicembre nella Sala Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) ed il disco Lanscapes della GDM stimola alcune considerazioni a carattere generale.
Da un canto, i tedeschi hanno mostrato prime assolute ai confini con l’avanguardia. Dall’altro, la RAI ha commissionato a compositori , che hanno nel loro bagaglio prove di musica “alta”, ciò che in gergo si chiama easy listening , musica facile e riposante, descrittiva, di accompagnamento al visivo (da trasmissioni anche politiche a film) Due approcci molto differenti al pentagramma.
All’Accademia di Santa Cecilia, il rinomato Ensemble Modern, con il Direttore d’orchestra Erik Nielsen (che a Roma ha eseguito in passato un ottimo Flauto Magico ed il Requiem mozartiano) venticinque musicisti internazionali provenienti dai più diversi paesi, si è esibito con direttore ed orchestri “rovesciati” con il pubblico seduto sul palco allo stesso livello dei musicisti quasi avvolti in una conchiglia. L’Ensemble eseguirà composizioni dei borsisti di Villa Massimo 2013, Birke J. Bertelsmeier e Stefan Johannes Hanke, di Bernd Alois Zimmermann (borsista di Villa Massimo 1963/64) e di Luca Lombardi (classe 1945 e grande pontiere, da decenni tra la musica tedesca, anche della Germania Est prima dell’abbattimento del Muro di Berlino) e quella italiana.
L’Ensemble Modern (fondato nel 1980) è famoso per il suo modo di lavorare e per la sua organizzazione: non ha un direttore artistico ma i progetti, i musicisti ospiti, le coproduzioni e le questioni finanziarie vengono stabiliti e sostenuti di comune accordo. Ogni socio contribuisce con le proprie esperienze personali e le proprie preferenze alla pianificazione, da qui la singolare e inconfondibile versatilità della programmazione. Da tale versatilità sono nate collaborazioni straordinarie, spesso durate diversi anni, come con Heiner Goebbels, Frank Zappa, Bill Viola o Steve Reich. Ogni anno l’EM dà circa 100 concerti. In stretta collaborazione con i compositori, sempre fedele alla ricerca della massima autenticità, i musicisti ogni anno rielaborano in media 70 opere, con almeno venti prime assolute. In sede più tecnica esaminerò i due lavori di Luca Lombardi (Psalm VI di Josquin Duprez, Infra), il Concerto per Oboe e Piccola Orchestra di Bernd Alois Zimmermann (uno dei maggiori compositori della seconda metà del Novecento), GIROMANiACO di Birke J. Bertelsmeier e about happy animals (not in the score) di Stefan Johannes Hanke. Basta dire che si avverte il profumo di Darmstadt anche nei lavori più calligrafici.
Landscapes, è il quinto progetto discografico della serie , espressamente commissionato per le trasmissioni radiotelevisive della RAI come Ballarò, Sereno variabile, Linea verde, Art news, Agorà, Report, del compositore e direttore d’orchestra legnaghese, ormai friulano di adozione, Virginio Zoccatelli, con la partecipazione dei compositori Sonia Ballarin (anche lei pordenonese), Aurelio Canonici, Gianluca Zoccatelli e Mario Marcassa. Interpreti i solisti dell’Accademia secolo XXI, affiancati dai giovanissimi musicisti dell’Orchestra d’archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento (Pn). Dopo Jeux et Paysages nel 2012, è questa la seconda collaborazione con GDM, storica etichetta discografica che raccoglie nel suo catalogo le musiche di Morricone, Piero Piccioni, Trovaioli, Riz Ortolani, oggi particolarmente dinamica nella produzione di colonne sonore per la radio e la televisione, affidate a talenti emergenti a livello nazionale. Emessi per Rai-Trade, invece, gli altri tre titoli: Open dialogues (2010), Orchestral movements (2011) e Paesaggi (2013).
Protagoniste, nei giorni scorsi, le musiche di Virginio Zoccatelli scritte insieme ai collaboratori Diego Todesco e Sonia Ballarin per il balletto “Giulietta e Romeo… l’amore continua” della compagnia RBRdancecompany in scena al Teatro Ghione a Roma. Grande rispetto per tutti. Zoccatelli è tra l’altro uno Studioso del linguaggio musicale di rango come dimostra il suo libro Nuovi lineamenti di retorica e composizione musicale. Aurelio Canonici è stato sul podio di orchestre importanti: Budapest Concert Orchestra (MAV), Orchestra Nazionale della Radio di Varsavia, Istanbul State Symphony Orchestra (IDSO), Warttembergische Philharmonie Reutlingen (Germania), Sinfonieorchester Wuppertal (Germania), Capella Cracoviensis (Polonia), Arpeggione Kammerorchester (Austria). Recentemente ha debuttato con grande successo nella Sala Sinfonica dell’Auditorio National de Musica di Madrid.
Tutto bello ed interessante ma perché la RAI , finanziata con l’”imposta di scopo” più odiata (e più evasa) dagli italiani, non ci fa sentire, in bei CD oltre che nel mitico “terzo programma” le nuove frontiere della giovane musica italiana? Giro la domanda a Michele Dall’Ongaro che dirige i programmi musicali di “Nostra Emittenza”.
Virginio Zoccatelli
Virginio Zoccatelli
Sonia Ballarin
Mario Marcassa

Mario Marcassa
Gian-Luca Zoccatelli
Gian-Luca Zoccatelli
Aurelio Canonici

Aurelio Canonici

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