martedì 19 marzo 2013

Torna “Il ratto di Lucrezia” di Britten in QuotidianoArte 20 marzo


mercoledì 20 marzo 2013
Inizio modulo
stampa
Fine modulo
La partenza è il 22 marzo nel bellissimo Teatro Alighieri di Ravenna
http://www.quotidianoarte.it/nl/clienti/4394/img/def_974.jpg
Torna “Il ratto di Lucrezia” di Britten
Giuseppe Pennisi
I teatri di Ravenna, Reggio Emilia e Firenze celebrano il centenario dalla nascita di Britten, riprendendo un suo bel lavoro che già ebbe molto successo a Genova e a Firenze circa tre lustri orsono: “The Rape of Lucretia”.
In linea con quella che Britten pensava potesse essere l’opera dell’avvenire, il lavoro ha un organico all’osso (otto cantanti e 12 professori d’orchestra), non solo per potere essere portata in tournée ma per tracciare un percorso di teatro d’opera a basso costo.
Il tema della conquista del potere e della violenza perpetrata sulla donna torna con forza in una vicenda mitologica della Roma antica rievocata al fine di rappresentare orrori e violenze che appartengono appieno al nostro Novecento e alla contemporaneità. Dobbiamo alla musica di Britten la capacità di parlare senza retorica e con freschezza di linguaggio di una tragedia antica, ma sempre attuale.
Presentato a Glyndebourne nel 1946, un anno dopo il fenomenale successo di Peter Grimes, è la prima delle tre opere da camera di Britten (come il celeberrimo "The Turn of the Screw", "Il giro di vite", del 1954).
La messa in scena è di Daniele Abbado. Concerta Jonathan Web. Tra i protagonisti, Julianne Young, John Daszk, Cristina Zavalloni, Joshua Bloom, Jacques Embraille, Philip Smith, Gabriella Sborgi, e Laura Catrani.
La partenza è il 22 marzo nel bellissimo Teatro Alighieri di Ravenna.





Nessun commento: