mercoledì 6 febbraio 2013

La musica che fa guarire in quotidiano arte 6 febbraio


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È quella della JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
http://www.quotidianoarte.it/nl/clienti/4394/img/JuniOrchestradef.png
La musica che fa guarire
Giuseppe Pennisi
Un libro recente di Alberto Mattioli, corrispondente da Parigi de La Stampa, sostiene che l’opera allunga la vita. In alcune civiltà, la musica ha poteri curativi. Se non cura allieva le sofferenze. Per questo motivo merita grande attenzione l’attività dell’Orchestra Juni dell’Accademia di Santa Cecilia per i piccoli malati negli ospedali pediatrici. I piccoli degenti sono coetanei dei musicisti. Per questo motivo l’effetto almeno di sollievo è tanto forte. Il primo concento è stato tenuto nella Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma il 27 gennaio nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica.
I giovani musicisti, infatti, hanno suonato per devolvere il ricavato della serata a favore del Reparto di Pediatria di emergenza e terapia intensiva pediatrica del Policlinico.
L’iniziativa-prima di molte altre è mirata a ottenere fondi che consentano alla struttura ospedaliera di migliorare il livello qualitativo del proprio lavoro e di ridurre le difficoltà organizzative quotidiane.
È altamente significativo che proprio i ragazzi contribuiscano, attraverso il linguaggio della musica, allo sviluppo di questo modernissimo Reparto.
Diretta da Simone Genuini, la giovane compagine orchestrale di Santa Cecilia ha proposto un programma musicale molto accattivante con un’antologia di brani celeberrimi di Haendel, Beethoven, Mendelssohn, Brahms, Elgar, Gardel e Badelt.
La JuniOrchestra? dell’Accademia di Santa Cecilia è stata la prima Orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle Fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Nata nel 2006 per volontà del presidente Bruno Cagli, è attualmente composta da 250 strumentisti, suddivisi in quattro gruppi. I ragazzi vengono avvicinati al grande repertorio sinfonico ed eseguono musiche che spaziano da Rossini, a Mozart, Vivaldi, Tchaikoskij, Bartok, Puccini, Beethoven e molti altri. Oltre a ciò i giovani musicisti si cimentano nel repertorio cameristico.
La JuniOrchestra si è esibita in numerose occasioni alla presenza del Presidente della Repubblica o di altissime personalità istituzionali in sedi come ilQuirinale, la Camera dei Deputati o il Campidoglio. Oltre alle attività nella sede dell’Auditorium, si è esibita anche ad Assisi, al Ravello Festival e al Festival dei due Mondi di Spoleto.
La JuniOrchestra è supportata fin dal suo nascere da Gioco del Lotto/Lottomatica.



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