giovedì 17 gennaio 2013

La sinfonica e la cameristica dell'Opera di Roma in Quotidiano Arte 18 gennaio


Il 20 gennaio alle ore 18 inizia la nuova stagione di concerti da camera
La sinfonica e la cameristica dell'Opera di Roma
Giuseppe Pennisi
Alla stagione lirica e di balletto e a quella di musica sacra, il Teatro dell’Opera di Roma affianca una stagione sinfonica e una cameristica.
La prima è iniziata con un concerto dedicato a Dmitri Šostakovic: l’esecuzione di due sinfonie, la prima (composta quando il compositore aveva appena 19 anni ma già scritta in un linguaggio che tiene conto delle avanguardie musicali dell’epoca, con un finale volutamente grottesco e con contrasti espressivi molto marcati) e la quindicesima (enigmatica e condotta tutta sul filo dell’invenzione musicale). Ha diretto Gennard Rozhdestvensky, uno dei maggiori specialisti di Dmitri Šostakovic.
Il 20 gennaio, alle ore 18, inizia invece la nuova stagione di concerti da camera del Teatro dell’Opera, che vedranno in questa edizione 2013 una nuova sede, la Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia in Via dei Greci, 18.
Protagonista del primo concerto in cartellone l’OperaEnsemble, formazione nata nel 2006 in seno all’Orchestra del Teatro dell’Opera con una vocazione strumentale versatile, che esegue Fantasia da Il trovatore e Fantasia da Rigoletto di Giuseppe Verdi, e Siegfried Idyll nella versione originale per 13 strumenti di Richard Wagner – un omaggio ai due grandi compositori nel bicentenario dalla loro nascita.
In ensemble: Carlo Enrico Macalli (flauto), Luca Vignali (oboe), Calogero Palermo e Angelo De Angelis (clarinetti), Eliseo Smordoni (fagotto), Alessio Bernardi e Michele Ferri (corni), Lucia Luconi (tromba), Francesco Malatesta e Massimiliano Destro (violini), Paolo Finotti (viola), Andrea Bergamelli (violoncello), Gennaro Frezza (contrabbasso).
Il prezzo dei biglietti (posto unico) dei concerti da camera è di 20 euro (intero) e 15 euro (ridotto).
Prossimo appuntamento con i concerti da camera del Teatro dell’Opera, domenica 24 febbraio, alle 18. In programma il Concerto per organo, timpani ed archi di Francis Poulenc; Cinque pezzi per orchestra d’archi, op. 44, n. 4 di Paul Hindemith; Variazioni su un tema di Frank Bridge, per orchestra d’archi di Benjamin Britten.


Nessun commento: