mercoledì 14 novembre 2012

La stagione di rilancio del Maggio Fiorentino in Quotidiano Arte 13 novembre

mercoledì 14 novembre 2012


Apre il Don Carlo e chiude il Macbeth

La stagione di rilancio del

Maggio Fiorentino

Nel ricorrere dei 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi

(1813-2013), il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

inaugurerà e chiuderà il Festival all'insegna del compositore di

Busseto.

L'apertura avverrà con Don Carlo, nell'edizione del 1886 (su

libretto italiano in 5 atti); il nuovo allestimento, firmato Luca

Ronconi, con le scene di Tiziano Santi, i costumi di Jacques

Reynaud, le luci di Pasquale Mari, presenta un cast stellare,

anche nelle parti minori e comprimari, composto da interpreti

che debutteranno per la prima volta a Firenze: Massimo

Giordano (Don Carlo), Ekaterina Gubanova (Eboli), Gabriele

Viviani (Rodrigo), Dmitry Beloselskij (Filippo II); ovviamente

Zubin Mehta sul podio del Coro e dell'Orchestra del Maggio

Musicale Fiorentino (4 recite dal 2 al 12 maggio 2013).

La chiusura del Festival è affidata a Macbeth, nell'edizione del

1847, opera composta e pensata da Verdi per Firenze e andata

in scena in prima assoluta al Teatro della Pergola, dove il titolo

verrà riproposto in una nuova produzione firmata Graham

Vick, Stuart Nunn, Giuseppe Di Iorio, Ron Howell, con James

Conlon sul podio (5 recite dal 17 al 22 giugno); in quest'occasione si avrà il debutto del soprano Tatjana Serjan (Lady Macbeth) a Firenze. Se a Giuseppe Verdi è dedicato il Festival, con Richard Wagner si inaugura la stagione: Die Walküre, nella ripresa della co-produzione con il Palau de les Arts "Reina Sofia" di Valencia, per la regia de La Fura dels Baus ne ricorderà il medesimo anniversario (4 recite dal 15 al 22 gennaio 2013). Per il tenore Jay Hunter Morris significa il debutto nel ruolo Siegmund e in Italia. I due compositori saranno i protagonisti di una stagione concertistica all'interno del Festival con i più grandi direttori sul podio: Claudio Abbado, Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Daniele Gatti, che dedicano ai due compositori i loro programmi. A Benjamin Britten, nella ricorrenza dei 100 anni dalla nascita (1913-2013), sono dedicati diversi momenti: da The Rape of Lucretia, titolo operistico all'interno del Festival (5 recite dal 17 al 25 maggio 2013) - allestimento del Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, in coproduzione con il Teatro Alighieri di Ravenna. Per celebrare gli 80 anni di vita, il Festival (2 maggio 24 giugno 2013) offrrirà un fitto calendario di eventi con sei titoli operistici (Don Carlo di Giuseppe Verdi, The rape of Lucretia di Benjamin Britten, Written on Skin di George Benjamin, Farnace di Antonio Vivaldi, Macbeth di Giuseppe Verdi, Maria Stuarda di Gaetano Donizetti), tre creazioni di danza dedicate tutte a Igor Stravinskij (Sacre 1913-2013, L'Histoire du soldat, Les noces), quattro grandi concerti con i più grandi direttori (Zubin Mehta, Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Daniele Gatti), e un calendario, come nelle passate edizioni, ricco di appuntamenti, molti dei quali verranno svelati all'inizio del 2013. Innovazione e tradizione sono le linee guida che accompagnano questa programmazione. Sempre durante il Festival, la sezione contemporanea, da sempre molto attesa e fiore all'occhiello di uno dei Festival più antichi d'Europa, presenta una commissione e co-produzione portata avanti dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con alcuni fra i più importanti teatri e festival europei (il Festival di Aix-en-Provence, la Nederlandse Opera di Amsterdam, il Théâtre du Capitole di Tolosa, la Royal Opera House Covent Garden di Londra): Written on Skin di George Benjamin, che vedrà l'autore sul podio e Katie Mitchell, regista della mise en scène, per la prima volta a Firenze. In questa ricerca, che lega scoperte filologiche e nuove

commissioni, musica barocca e contemporanea, segnaliamo la prima assoluta del Farnace di Antonio Vivaldi, versione mai eseguita in Italia, del 1738 (ultima versione di quest'opera), e ultimo lavoro di Vivaldi a noi pervenuto (Teatro Goldoni 13 e 15 giugno 2013). In questa occasione debutterà a Firenze Ann Hallenberg, grande interprete in questo repertorio. Al filone barocco si ricollega anche la Passione secondo Matteo BWV 244 per soli, coro e orchestra di Johann Sebastian Bach, che verrà diretta da Fabio Biondi e un concerto sinfonico corale con il debutto a Firenze di Ton Koopman. Fra le novità del 2013 il ritorno del "Maggio Musicale" a Palazzo Pitti con una ricca stagione estiva di concerti, con anche un'opera ed un balletto, per un totale di 15 appuntamenti, nel Cortile dell'Ammannati.

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