venerdì 12 ottobre 2012

IL FATTORE HALLOWEEN in Il Velino 12 ottobre



IL FATTORE HALLOWEEN

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Roma - L’economia reale va male, ma chi investe in Borsa, come il vostro ‘choniqueu’ se la gode. Negli ultimi 15 giorni la situazione sui mercati finanziari è cambiata e la fase peggiore della crisi sembra per il momento passata. Lo spread tra titoli decennali italiani e titoli tedeschi è sceso attorno 340-350 punti base, valore più basso da aprile 2012. Nel giro di due mesi, complice l'intervento di Draghi, lo spread si è ridotto di oltre 200 punti base lasciando intravedere un futuro meno cupo per l'Italia e per l'intera Europa.

In questo contesto la Borsa di Milano è stata molto tonica registrando uno dei rialzi più corposi della sua storia recente: dal 25 luglio 2012 il Ftse Mib è passato da 12200 punti agli attuali 16419, recuperando quasi un terzo in meno di due mesi. Raramente ho assistito a rialzi cosi pronunciati negli ultimi 15 anni di Borsa. Sebbene la situazione di lungo periodo sembra infatti tornata positiva, sul breve periodo il mercato appare in una situazione di potenziale aggiustamento. Probabile in tal senso un'imminente correzione nei prossimi giorni con primo target a 16000 punti. Al contrario se questa tendenza dovesse proseguire i prossimi target si situano sui 16500-16800 e infine 1 a 7000 punti.

La forza relativa del Mib appare ancor più significativa se confrontata con quella di altri indici europei. In particolare si può osservare che nell'ultimo mese l'indice italiano è salito di oltre il 10% mentre il Dax tedesco ha messo a segno una performance del 5% come anche l'indice Stoxx europeo.

Sotto il profilo macro-economico, il quadro resta negativo, soprattutto per l’Italia: la produzione industriale nell'ultimo mese ha messo a segno un -0,2% ( e ben -7,3% su base annua) mentre il pil ha messo a segno un -0,8% nell'ultimo trimestre (-2,6% su base annua) . Nei prossimi mesi lo scenario economico resterà ancora piuttosto debole anche a seguito delle numerose imposte che colpiranno i risparmiatori e i consumatori italiani e se ci sarà una ripresa se ne parlerà nella seconda metà del 2013. Infatti generalmente i mercati azionari anticipano il ciclo economico di circa nove mesi e se come sembra sono stati toccati dei minimi importanti in questo 2012 e si spera in una lieve crescita economica (+0,5% nella seconda metà del 2013). Sempre, anche a ragione di un quadro politico all’insegna della frammentazione e dell’incertezza non si vada verso depressione e tracollo.

Alle analisi tecniche – quali quelle riassunte - occorre aggiungere un elemento importante a cui credono molti specialisti americani: il Fattore Halloween. I miei amici Ben Jacobesn e Cherry Yi Zhang della Massey University ad Albany hanno appena completato il censimento annuale di 108 mercati azionari – un totale di 55.425 osservazioni statistiche e 320 risultati ‘invernali’. In breve, tra novembre ed aprile i rendimenti superano di 4,25 punti percentuali quelli dei mesi estivi. Negli ultimi cinquant’anni la differenza raggiunge i 6,5% punti percentuali e si addensa attorno a fine ottobre-inizio novembre prima che si entri nel periodo natalizio.   (ilVelino/AGV)
(Giuseppe Pennisi) 12 Ottobre 2012 13:33

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