martedì 2 ottobre 2012

"I Puritani" arrivano a Jesi in QuotidianoArte 3 ottobre


mercoledì 3 ottobre 2012
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L'opera di Vincenzo Bellini inaugura il 5 ottobre la 45^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi
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"I Puritani" arrivano a Jesi
Giuseppe Pennisi
Dopo una lunga tournée nei teatri del circuito lirico lombardo, “I Puritani” di Vincenzo Bellini approdano a Jesi dove inaugurano il 5 ottobre la 45^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi.
L’opera torna sul palcoscenico del ‘Pergolesi’ dopo 161 anni: vi fu rappresentata per la prima e unica volta nel 1851. La regia è di Carmelo Rifici, le scene di Guido Buganza, i costumi di Margherita Baldoni. La direzione d’orchestra è affidata al giovane direttore marchigiano Giacomo Sagripanti sul podio della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana. Canta il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da Pasquale Veleno.
Maria Aleida interpreta Elvira, Luca Tittoto è Sir Giorgio, Yijie Shi è Lord Arturo, Julian Kim è Sir Riccardo Forth, Elide De Matteis Larivera è Enrichetta di Francia, Luciano Leoni è Lord Gualtiero Valton, Dario Di Vietri è Sir Bruno Robertson.
Oggi 3 ottobre è in programma un’anteprima dedicata ai giovani. È “un romanticismo estremo e passionale “la prospettiva scelta da Carmelo Rifici per allestire l’ultimo capolavoro di Bellini: “Ho deciso di ambientare la vicenda in un palazzo dall’architettura sobria e austera. Un palazzo nella neve, dove vivono raggelati i sentimenti dei protagonisti. La scena ha un doppio piano, come doppie sono le vite di chi la abita: la vita reale e quella del desiderio, nascosta nell’animo del quartetto (Elvira, Arturo, Enrichetta, Riccardo), e concretizzata sul palcoscenico con l’uso di attori che doppiano i protagonisti. Fantasmi che si muovono sul piano del sogno e che chiariscono al pubblico la dinamica del desiderio represso. I costumi sono invece progettati su una rivisitazione dell’epoca, costruiti con materiali plastici che accentuano la natura 'costrittiva' del puritanesimo”. In omaggio a Josef Svoboda, cui la 45esima stagione lirica è dedicata nel decimo anniversario dalla sua scomparsa,  la Fondazione Pergolesi Spontini prosegue il “Progetto Svoboda” iniziato nel 2009 con la ricostruzione nei Laboratori Scenografici a Jesi dei più celebri allestimenti operistici realizzati in Italia dallo scenografo ceco.
Nel cartellone della stagione lirica 2012 del Teatro Pergolesi saranno dunque “Macbeth” di Verdi e “Lucia di Lammermoor” di Donizetti, ad opera di Henning Brockhaus per la parte registica e di Benito Leonori per le scene. T
utte queste produzioni risultano una sintesi estrema del genio svobodiano: tradizione, interpretazione, magia della luce e vibrazione continua dello spazio scenico sulla drammaturgia musicale.





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