martedì 4 settembre 2012

Una riscoperta al Festival Spontini in QuotidianoArte del 5 settembre


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A Jesi (An), fino al 16 settembre
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Una riscoperta al Festival Spontini
Giuseppe Pennisi
Iniziato il 31 agosto, quest’anno il Festival Pergolesi Spontini prosegue fino al 16 settembre a Jesi e nei comuni vicini. La vera chicca è una novità assoluta; un’opera giovanile, La Fuga in Maschera, che rappresentata a Napoli per il Carnevale 1800 si riteneva perduta e, invece, è stata trovata, dopo ricerche da romanzo giallo, presso un antiquario di Exeter in Gran Bretagna.
Il lavoro è coprodotto con la Fondazione San Carlo di Napoli e verrà presentato, nella stagione 2012-2013, al Teatro di Corte del Palazzo Reale del capoluogo campano. Dell’opera sopravvivevano solo il libretto di Giuseppe Palomba, pubblicato in occasione della prima esecuzione, e un’aria di Corallina, pubblicata a stampa in una raccolta di arie italiane per canto e pianoforte. Poi, nel 2007, l’eccezionale ritrovamento: un’importante antiquaria inglese, Lisa Cox, mise all’asta il manoscritto autografo e il Comune di Maiolati Spontini l’acquistò. L’importanza del ritrovamento, oltre al fatto che ci consente di conoscere meglio il periodo giovanile del compositore, consiste anche nel fatto che si tratta di un manoscritto autografo, ottimamente conservato e redatto nello stile grafico chiaro e ordinato tipico di tutti i manoscritti spontiniani. Sotto il profilo musicale, il lavoro è importante perché mostra come, nonostante l’allor giovane Spontini vivesse a Napoli e respirasse, quindi, Paisiello, Cimarosa e il resto della “scuola napoletana”, avesse un stilo molto differente da quest’ultima: il lavoro presenta quelle celle musicali iterative, la melodia e la tinta orchestrale che caretterizzanno le opere “imperiali”, sia francesi sia prussiane, del compositore.
Dopo uno spettacolo per i giovani, l’opera ha debuttato con successo, il 31 agosto nel bel Teatro Pergolesi di Jesi. Importante sottolineare anche il concerto il primo settembre al Teatro Moriconi (la seconda bella sala della cittadina marchigiana). L’ensemble “I Virtuosi Italiani”, diretto da Rovaris, ha presentato un programma di musiche da camera di Purcell, Händel e Mozart in cui ha furoreggiato la bravissima, e molto attraente, violinista Anna Tifu che, a grande richiesta, ha concesso due bis.




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