giovedì 10 novembre 2011

La colonna sonora dell'inverno di Roma in Il Sussidiario del 10 novembre

MUSICA CONTEMPORANEA/ La colonna sonora dell'inverno di Roma
Giuseppe Pennisi
giovedì 10 novembre 2011
Città Fantastica
Approfondisci
LA SCALA/ Questa donna del lago sarebbe piaciuta a Rossini?
CAROLYN CARLSON/ "Short Stories/Island", la poesia visiva di una leggenda della danza
Roma – lo abbiamo scritto altre volte – è una delle capitali europee della musica contemporanea con un numero di ore di esecuzioni quasi pari a quello di Berlino. Pochi sembrano saperlo al di fuori di coloro che seguono le nuove forme di espressione musicale. L’autunno (e novembre in particolare) son mesi particolarmente intesi. Il mese è iniziato con il Festival G.E.R.M.I. (Gruppo Europeo di Ricerca Musicale Indipendente) che dal primo al 5 del mese al Teatro Colesseo ha presentato una vera e propria galleria di nuove composizioni di giovani autori italiani e non solo (pure un giapponese) – vincitori di un concorso – accanto a musiche contemporanee di autori come Vacchi, Fedele, Sciarrino e Petrassi.
Il Festival è pure stata l’occasione per la presentazione di una collana di libri tra cui spicca “Fare Musica Oggi: Difficoltà e Gioie” di Renzo Cresti. Pubblico in gran misura giovane e appassionato. Da 16 al 20 Novembre in un piccolo teatro in Trastevere, il Belli, viene presentata un’opera video teatrale di Girolamo Deraco “Città Fantastica - Il Lungo Canto di Lorenzo Calogero” con Roberto Herlitzka e e Lidia Mancinelli. Deraco, che ha già composto opere da camera viste pure a Salisburgo, è uno dei vincitori del premio G.E.R.M.I.
Il 18 novembre inizia il Festival di Nuova Consonanza, un evento che, da 48 anni, dura circa sei settimane e che quest’anno dura sino al 19 dicembre ed include il seminario internazionale “De Musica”. L´importanza è dimostrata dal fatto che quando l´amministrazione comunale (allora guidata da Walter Veltroni) dimenticò o non volle dare il proprio contributo, si innescò una vera e propria gara tra gli istituti di cultura dei principali Paesi stranieri per colmare il "buco". E la manifestazione si svolse puntualmente. E’ infatti una delle occasioni migliori per prendere il polso alla musica contemporanea internazionale e individuarne le tendenze.
Quasi più importante della stessa Biennale musicale di Venezia, prevede una dozzina di appuntamenti, ma nella sola Festa d´autunno inaugurale ha luogo dalle 16 alle 23 una vera e propria maratona di concerti spettacoli teatrali e film musicali, nelle varie sale della splendida Villa Aurelia, costruita nel Seicento da un cardinale Farnese e ora sede dell'Accademia americana.
Roma – lo abbiamo scritto altre volte – è una delle capitali europee della musica contemporanea con un numero di ore di esecuzioni quasi pari a quello di Berlino. Pochi sembrano saperlo al di fuori di coloro che seguono le nuove forme di espressione musicale. L’autunno (e novembre in particolare) son mesi particolarmente intesi. Il mese è iniziato con il Festival G.E.R.M.I. (Gruppo Europeo di Ricerca Musicale Indipendente) che dal primo al 5 del mese al Teatro Colesseo ha presentato una vera e propria galleria di nuove composizioni di giovani autori italiani e non solo (pure un giapponese) – vincitori di un concorso – accanto a musiche contemporanee di autori come Vacchi, Fedele, Sciarrino e Petrassi.
Il Festival è pure stata l’occasione per la presentazione di una collana di libri tra cui spicca “Fare Musica Oggi: Difficoltà e Gioie” di Renzo Cresti. Pubblico in gran misura giovane e appassionato. Da 16 al 20 Novembre in un piccolo teatro in Trastevere, il Belli, viene presentata un’opera video teatrale di Girolamo Deraco “Città Fantastica - Il Lungo Canto di Lorenzo Calogero” con Roberto Herlitzka e e Lidia Mancinelli. Deraco, che ha già composto opere da camera viste pure a Salisburgo, è uno dei vincitori del premio G.E.R.M.I.
Il 18 novembre inizia il Festival di Nuova Consonanza, un evento che, da 48 anni, dura circa sei settimane e che quest’anno dura sino al 19 dicembre ed include il seminario internazionale “De Musica”. L´importanza è dimostrata dal fatto che quando l´amministrazione comunale (allora guidata da Walter Veltroni) dimenticò o non volle dare il proprio contributo, si innescò una vera e propria gara tra gli istituti di cultura dei principali Paesi stranieri per colmare il "buco". E la manifestazione si svolse puntualmente. E’ infatti una delle occasioni migliori per prendere il polso alla musica contemporanea internazionale e individuarne le tendenze.

Quasi più importante della stessa Biennale musicale di Venezia, prevede una dozzina di appuntamenti, ma nella sola Festa d´autunno inaugurale ha luogo dalle 16 alle 23 una vera e propria maratona di concerti spettacoli teatrali e film musicali, nelle varie sale della splendida Villa Aurelia, costruita nel Seicento da un cardinale Farnese e ora sede dell'Accademia americana.

Nessun commento: