giovedì 16 giugno 2011

IL PROZAC PER LO SVILUPPO in La Gazzetta Finanziaria de Il Foglio del 6 giugno

AND THE PAPER IS...
IL PROZAC PER LO SVILUPPO
C’è un elemento di neuro-economia, o di psico-economia, nell’avvilimento in cui cadono regioni e Paesi a crescita raso-terra? E l’economista farebbe bene a lavorare con lo psichiatra per rimetterli in sesto? Rispondono, con uno studio economico, tre studiosi dell’Università di Miami, Vidhi Chhaochharia, George, M. Korniotis, Alok Kumar, nel lavoro “Prozac for Depressed States? Effect of Mood on Local Economic Recession”. L’analisi riguarda gli stati degli Stati Uniti e prende in considerazione due componenti quantificabili come misure approssimative dell’ottimismo: a) le condizioni climatiche; e b) l’ottimismo nelle attività politiche e sportive. Dove il tempo è bello e lo sport e la politica danno soddisfazione, il ciclo economico vola. Dove il tempo è brutto, lo sport e la politica deludono, la popolazione non è coesa sotto il profilo etnico, le tasse stritolano i cittadini, si va invece di male in peggio. (Giuseppe Pennisi)
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