giovedì 19 maggio 2011

Musica, al via da domani il festival più giovane e lungo dell’anno Il Velino 19 maggio

CLT - Musica, al via da domani il festival più giovane e lungo dell’anno


Roma, 19 mag (Il Velino) - Inizia domani in un convento storico appollaiato sulla Garfagnana il festival musicale più lungo e più giovane dell’anno, con cantanti, strumentisti ed anche alcuni autori sono in generale sulla trentina. In effetti, si tratta di tre manifestazioni distinte, accomunate dal fatto di avare lo stesso animatore ed essere finanziate da enti locali per il 20 per cento e per il resto dalla biglietteria e dai privati (grande sponsor la casa discografica austriaca Col-Legno). L’animatore è il direttore d’orchestra Gustav Kuhn, noto in Italia per essere stato tra l’altro direttore artistico all’Opera di Roma, al San Carlo di Napoli e allo Sferisterio di Macerata. Kuhn è stato considerato per anni l’erede di Herbert von Karajan. Le tre tappe della manifestazione sono una prima puntata di tre giorni di full immersion (diciamo l’aperitivo, o l’antipasto) nel Convento dell’Angelo dei Padri Passionisti, nei pressi di Lucca (per i dettagli, www.montegral.com). Un festival lirico, sinfonico, ma anche di spericolatezze pianistiche a Erl, in Tirolo, per quasi tutto il mese di luglio, che rappresenta il pranzo vero e proprio (per il programma www.tiroler-festpiele.at). Il dessert sarà servito con due settimane di grande sinfonica a Dolbacco, luogo di vacanza preferito da Gustav Mahler, di cui ieri ricorreva il centenario della morte (per il cartellone www.altoadige-festival.it).

L’antipasto in Garfagnana coniuga musica contemporanea (Ligeti, Fedele, Deraco), col “novecento storico” (Faber, Messiaen , Puccini, Catalani), nonché Bach e Beethoven. Si segue un programma preciso: aperitivo nella terrazza del Convento, con vista mozzafiato sulla Garfagnana, passeggiata con accompagnamento d’organo verso la Chiesa, dove hanno luogo i concerti veri e propri, cena nel chiostro e late night music, spesso la contemporaneità. La domenica mattina la celebrazione dell’Eucarestia è accompagnata dalla edizione integrale e filologica (ossia con l’accompagnamento di solo due pianoforti) della Petite Messe Solennelle di Rossini. E’ la quarta edizione di un evento straordinario davvero “fuori dall’ordinario” ( tra la cinquantina circa di festival estivi in Italia). Il programma coniuga musica contemporanea ( Ligeti, Fedele, Deraco), con “novecento storico” (Faber, Messiaen , Puccini, Catalani), nonché con Bach e Beethoven. Vi partecipano un numero limitato di ospiti ma anche spettatori paganti. L’anno scorso venne tra l’altro presentata una mini-opera di Girolamo Deraco, “Ceckinaggio”, garbata presa in giro dei controlli aeroportuali anti-terrorismo. Quest’anno Deraco se la prenderà con la stampa, il suo lavoro si intitola “REDazione”.

A Erl in una bella struttura di oltre mille posti, costruito inizialmente per sacre rappresentazioni organizzate da tutta la comunità locale, sono in programma tre opere di Richard Wagner (Tannhauser, Parsifal e I Maestri Cantori di Norimberga ), unitamente a concerti sinfonici e a musica da camera. A 80 km a sud da Monaco e altrettanti a ovest di Salisburgo, occorre prenotarsi presto, anche in quanto i prezzi sono competitivi. A Dolbacco nelle ultime due settimane di settembre con la musica più intensa di Mahler (“Il Canto della Terra e la Nona Sinfonia”) e una rara esecuzione del requiem di Haydn in memoria di Horatio Nelson, l’eroe della battaglia di Trafalgar. Gli artisti sono giovani: molti hanno iniziato in Garfagnana e oggi spopolano nei teatri di mezza Europa.

(Hans Sachs) 19 mag 2011 16:13

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