venerdì 8 aprile 2011

Tosca snellita si adatta al Piccolo Lirico di Roma in Aprile 9 agosto

InScena
Tosca snellita si adatta al Piccolo Lirico di Roma
di Giuseppe Pennisi


L'allestimento di Tosca in scena al Piccolo Lirico di Roma fino al 12 giugno per la regia di Rossana Siclari ha superato le 550 repliche e viene aggiornato ogni anno. Ha un pubblico fidelizzato di italiani e stranieri. L'opera è in bilico fra tradizione e sperimentazione: sono state eliminate alcune scene di massa, l'orchestra (guidata da Elisabetta Del Buono) è composta da quattro tastiere elettroniche che simulano 60 strumenti, i cantanti sono giovani (hanno debuttato nello spettacolo Amarilli Nizza, nonché le sorelle Giorgia e Raffaella Milanesi).
Nelle ultime 400 repliche Cavaradossi è stato Alberto Profeta, che tra breve si esibirà al Massimo di Palermo in un ruolo importante in occasione della prima italiana di Greek Passion di Bohuslav Martinù. Lo affiancano l'americana Gwndolyn Alù (la cui dizione non è perfetta) e Francesco Marzi (uno Scarpia dal buon timbro). D'impatto le scenografie virtuali di Gianna Volpi che riproducono la Roma del primo Ottocento immortalata da Bartolomeo Pinelli, con interventi cinematografici come l'ingresso di Angelotti in Sant'Andrea della Valle, un Te Deum da colossal hollywoodiano, la corsa in carrozza di Tosca da Palazzo Farnese a Castel Sant'Angelo. In fin dei conti, non c' da stupirsi troppo, nel Seicento e nel Settecento le opere venivano riadattate a seconda delle disponibilità dei teatri, mentre nel secondo dopoguerra Benjamin Britten ridusse in due atti il suo grand-opéra Billy Budd tagliando l'orchestra da 60 elementi a due pianisti. (riproduzione riservata)


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