venerdì 9 aprile 2010

Le avventure di Lulu orchestrate mirabilmente Milano Finanza 10 aprile

Le avventure di Lulu orchestrate mirabilmente
Di Giuseppe Pennisi

Inscena
Lulu di Alban Berg è uno spettacolo davvero all'altezza della Scala, che lo produce in collaborazione con il teatro d'opera di Lione e il Festival di Vienna. L'opera, in scena a Milano fino al 30 aprile, viene rappresentata per la terza volta al Piermarini (dopo quattro rappresentazioni nel 1963 e due nel 1979 nell'ambito di una tournée dell'Opéra di Parigi). È un lavoro di difficile allestimento che prevede 15 solisti in oltre 30 ruoli, un'orchestrazione complessa e un testo ricco ma di ardua lettura. Nella trama (che spazia tra Germania, Francia e Gran Bretagna negli anni 30), Lulu, pur restando interiormente innocente, è una divoratrice di uomini e di donne, ed anche omicida. In un'Europa al collasso finanziario, politico e morale, finisce, dopo varie peripezie, nelle mani di Jack lo squartatore. Lo spettacolo arriva rodato e sulla scia di successo in Francia e Austria. La regia di Peter Stein, le scene di Ferdinand Wögerbauer e i costumi Moidele Bickel riproducono fedelmente il clima dell'epoca. Di grande livello la direzione artistica di Daniele Gatti: l'orchestra della Scala vince la sfida di coniugare dodecafonia con sinfonismo e richiami a forme musicali «chiuse» anche antiche. Tra gli interpreti spiccano Laura Aikin (la migliore Lulu vista e ascoltata da anni) e Thomas Pifka. Diseguali alcune delle altri voci. Una lode alla carriera per Franz Mazura che, a 85 anni, affronta efficacemente il doppio ruolo del mendicante Schigolch e di un Clown nel Prologo al circo. (riproduzione riservata)

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