venerdì 29 agosto 2008

LE DUE –TRE COSE CHE SO DI MONSIEUR ATTALI, Libero 29 agosto

Ho stima ed amicizia per il Prof. Amato da circa trent’anni, quando io ero in Banca Mondiale ed lui alla Brookings Institution (quindi a pochi passi l’uno dall’altro, nella capitale Usa). Conosco l’Ing. Attali (molti dimenticano che il nostro è un ingegnere minerario, non un filosofo od un economista) da quando scrisse l’”Anti-economiste” (saggio contro la disciplina economica). Ho ottimi rapporti con l’Ing. Gianni Alemanno – ora Sindaco di Roma- da una diecina d’anni.
Non mi permetto di dare suggerimenti al Prof. Amato ed all’Ing. Alemanno. Tuttavia, sarebbe utile ricordare alcuni fatti a proposito dell’Ing. Attali e delle “sue” Commissioni. In primo luogo, l’unico libro dell’Ing. Attali tradotto in italiano (per l’appunto “L’anti-economista”) ha venduto circa 300 copie. I numerosi saggi e romanzi pubblicati in Francia non hanno richiesto, o avuto, ristampe. Il suo film a puntate “Warburg, un homme d’influence” ha avuto un audience così bassa in televisione che la versione ridotta non ha mai raggiunto le sale cinematografiche. Scrivo dalla Francia (mia moglie è francese e passiamo Oltralpe parte dell’estate); secondo la stampa locale, non più del 10% delle raccomandazioni dell’ultima Commissione presieduta dall’Ing. Attali hanno una media probabilità di essere attuate. Nel contempo, l’80% delle riforme approvate dagli organi costituzionali francesi (pure quella della Costituzione della V Repubblica) vanno in direzione opposta alle indicazioni dell’Ingegnere e della “sua” Commissione. Tanto il Prof. Amato quanto il vostro “chroniqueur” sono di origine siciliana. Di fronte a tanti risultati, dovrebbe valere il motto “non è vero, ma ci credo”. Ed eliminare il nome dell’Ing. Attali dalla Commissione.
L’Ing.Attali e la “sua” Commissione hanno, però, avuto un contributo importante al futuro della Francia: hanno frammentato quel che restava della sinistra riformista francese, permettendo alla “droite” di cambiare pure la Costituzione, nel giro di meno di un anno, ed avere dieci anni di governo sereno di fronte a sé. Se tale era l’obiettivo dell’Ing. Alemanno , lo ha già raggiunto.
Ciò non vuole dire che il Prof. Amato alla guida di un gruppi di esperti bi-poli-multi-partisan non possa svolgere una funzione utile nel tratteggiare il percorso per Roma capitale. Tanto meglio riuscirà in questo scopo quanto più la Commissione produrrà progetti concreti corredati (data la situazione del Campidoglio) da analisi (quanto meno preliminari) dei loro costi e dei loro benefici finanziari, economici e sociali. Altrimenti l’esito sarà aria fritta , come quello della Commissione guidata dall’Ing. Attali. Gli eletti dal popolo sovrano daranno al rapporto un’occhiata tra l’ironico ed il sarcastico (come è avvenuto in Francia).
A tal fine, è essenziale che la Commissione o Gruppo di Lavoro che dir si voglia non si attardi in discussioni teologiche o teleologiche che hanno dato prova di essere irrisolvibili (quali quella delle licenze dei taxi): i componenti che hanno pregiudiziali a riguardo ed il gusto della teologia o della teleologia farebbero meglio a utilizzare tempo ed energie in altri pensatoi, oppure, come suggerito da Amleto ad Ofelia, in convento.

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