domenica 2 settembre 2007

IL PRES. CIAMPI VISTO DA MOLTO VICINO, PERSINO UN PO’ TROPPO

Il saggio di Paolo Peluffo su Carlo Azeglio Ciampi è un volume ampio e ben scritto che si presta a due livelli di lettura, molto differenti tra loro. Da un lato, è un libro-confessione della relazione, su un arco di 15 anni, tra un uomo anziano che ha coperto importanti incarichi pubblici (sino a diventare Capo dello Stato) ed un uomo giovane, che potrebbe essergli figlio od anche nipote. Tra i due c’è forse un unico nesso in comune: avere studiato filosofia alla Scuola Normale di Pisa ed essersi trovati per tutta la vita non a studiare alta teoria ma ad occuparsi di problemi pratici di politica economica (in vesti differenti ed in momenti storici, in gran parte, anche essi differenti data la differenza di età). Su questo nesso si costruisce un rapporto molto stretto di fiducia reciproca nel senso più pieno: l’uno diventa il confidente dell’altro in una fase delicata delle politica italiana – la fine di quella che è stata chiamata la Prima Repubblica ed i vagiti di quella che viene denominata la Seconda Repubblica. Vengono mantenuti rigorosamente le regole formali , ma al di la del Lei si sviluppa una vicenda d’amore paterno e filiale. Questo intreccio non è raccontato nei 14 capitoli in cui è articolato il volume, ma si avverte ad ogni pagina – in alcune (quelle del “viaggio in Italia”) addirittura trasuda, in altre (quelle del sofferto percorso verso l’euro) è quasi sfumato, ma sempre presente: è un sottostante essenziale per comprendere il valore (ed i limiti) del volume (che per lo sforzo documentario ha rappresentato un’indubbia fatica al suo autore).
Dall’altro lato, il libro è un documento (chiaramente e sinceramente di parte, come lo sono tutte le testimonianze) di un periodo molto difficile della vita economica e politica del Paese. E’ un memoriale costruito non ordine cronologico ma per temi che aiuta a meglio comprendere i comportamenti dei principali attori dai primi passi verso l’unione monetaria al compimento del Settennato di Ciampi al Quirinale. Gli storici di professione vi troveranno una miniera di notizie, di fatti od anche soltanto di voci da dentro che aiuteranno a meglio comprendere ed interpretare circa venti anni complessi di vita italiana. Interessante vedere come osservando Ciampi da vicino (come ha potuto fare Peluffo per tanti anni) si passi dal metodo per governare (su cui si può essere più o meno d’accordo) al metodo per rappresentare l’Italia e gli italiani. Altra notazione: nel libro ricorre una parola spesso eliminata molti testi scolastici – un vocabolo bello e grande – Patria.


Paolo Peluffo Carlo Azeglio Ciampi- L’Uomo e il Presidente Milano, Rizzoli Editore pp.532 € 24

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